MINISTERO DELL'INTERNO: riparte il tir di "Una vita social"

16.01.2015 23:34

La campagna educativa sui temi dei social network, del cyberbullismo, dell’adescamento online e sull’importanza della sicurezza della privacy che nello scorso anno ha coinvolto 100mila studenti nelle piazze e 400.000 nelle scuole, riprende il tour di incontri partendo domani da piazza del Quirinale a Roma.

L'iniziativa è messa in campo dalla Polizia di Stato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, proprio per sensibilizzare e prevenire i rischi e pericoli che possono incontrare i ragazzi esplorando la Rete.

Nella scorsa edizione un tir dedicato ha percorso 9mila km, raggiungendo 42 città affiancato da una pagina Facebook che ha raggiunto oltre 400mila visualizzazioni settimanali sui temi della sicurezza online. Molte anche le aziende del settore dell'information tecnology coinvolte, tutte con un unico obiettivo: fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più.

Tra le novità della nuova edizione, la rappresentazione teatrale di 'Like-Storie di vita online' di Luca Pagliari, in scena a Torino, Milano, Roma, Firenze, Palermo, Padova, Ravenna, Perugia, Bari e Cagliari, che racconta la storia di Andrea, vittima di bullismo, balzato alle cronache come il ragazzo dai pantaloni rosa.

I dati che emergono da una ricerca di Skuola.net, realizzata per la Polizia di Stato e dal titolo emblematico 'studenti sempre connessi', confermano lo stretto legame tra ragazzi e social media: su un campione di circa 10 mila studenti di scuole medie e superiori, solo 1 studente su 5 afferma che i social hanno un ruolo marginale nelle relazioni sociali, mentre 2 su 3 si dicono 'preoccupati' dal cybebullismo.
 

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